Il progetto “Rete Avis Lavoro – Faenza città del dono” parte con la BCC ravennate forlivese e imolese
Arriva alla fase esecutiva il progetto “Rete Avis Lavoro – Faenza Città del Dono”, avviato nel corso del 2017 dall’Avis Faenza in collaborazione con il Comune, Aido (Associazione italiana donatori organi), Admo (Associazione donatori midollo osseo) e le associazioni di categoria e i sindacati. «Si tratta di un progetto con il quale vogliamo operare in modo capillare sul territorio, per coinvolgere le realtà economiche locali in una rete solidale di sensibilizzazione e promozione del dono – spiega Angelo Mazzotti, presidente di Avis Faenza – Ci rivolgiamo alle grandi e medie realtà faentine dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del settore agricolo e della cooperazione. Incontreremo i lavoratori, cercando di valorizzare il concetto della solidarietà attraverso varie iniziative di informazione e sensibilizzazione, allo scopo di favorire ed incrementare l’attività delle donazioni di sangue, midollo osseo e organi».
La prima realtà economica del territorio ad aderire al progetto “Avis Rete Lavoro” è stata la BCC ravennate forlivese e imolese. Avis Faenza e l’importante istituto di credito hanno programmato due appuntamenti, con l’obiettivo di coinvolgere tutto il personale dipendente della Bcc ravennate forlivese e imolese che lavora a Faenza. Si inizierà con un incontro informativo, alla presenza di un medico e del personale di Avis, Aido e Admo, fissato per l’11 gennaio nella Sala Giovanni dalle Fabbriche, in via Laghi, alle ore 17,30. Il secondo appuntamento è in programma nella mattinata di mercoledì 24 gennaio, quando l’Autoemoteca sarà posizionata all’esterno della Sede e Direzione generale della Banca, in Piazza della Libertà, per consentire ai dipendenti volontari di effettuare l’idoneità alla donazione di emocomponenti e midollo osseo. Tale attività sarà su base volontaria ed è rivolta esclusivamente ai nuovi donatori.
«La BCC ravennate forlivese e imolese conta complessivamente 608 dipendenti che lavorano negli uffici centrali e nella rete commerciale, di cui circa 200 nella città di Faenza, diversi di loro sono già donatori di sangue – osserva Angelo Albertini, dirigente con delega al personale della Banca – Appena siamo venuti a conoscenza dell’iniziativa “Rete Avis Lavoro – Faenza Città del Dono”, abbiamo aderito con convinzione, condividendo gli ideali del dono e della vicinanza ai bisogni del prossimo. Assieme ad Avis Faenza abbiamo organizzato un incontro conoscitivo e di sensibilizzazione rivolto a tutto il personale. In seguito, ai dipendenti che decideranno di aderire all’iniziativa, verrà concesso un permesso retribuito per sottoporsi all’esame di verifica dell’idoneità alla donazione di emocomponenti o di midollo osseo, che sarà effettuato presso l’autoemoteca posizionata davanti alla sede della Banca in Piazza della Libertà. La speranza è quella di poter fornire un contributo concreto al successo di questa lodevole iniziativa al servizio della comunità».